martedì 3 dicembre 2013

Crystal Ball punta sul crowdfunding per rilanciarsi

Chi è nato negli anni 80 non può certo aver dimenticato la mitica Crystal ball. L'azienda di Burago di Molgora che dal 1968 produce i famosi tubetti rischia attualmente di chiudere o di finire in mani straniere: dopo il boom degli anni '80, le bolle che si creano soffiando all'interno di un tubicino sono passate di moda, le vendite sono calate e i costi delle certificazioni europee sono lievitati.
Il proprietario dell'azienda, Giovanni Pasini intende rilanciare il suo prodotto, quello che negli anni '80 ha fatto divertire e giocare milioni di bambini. Per farlo, vuole puntare su una macchina imbustinatrice che prepari confezioni monodose di Crystal Ball. Ma in un momento di crisi, investire su un nuovo macchinario è impossibile. Servirebbero 40mila euro, e la Crystal Ball vuole provare a raccoglierli attraverso una campagna di crowdfunding, che sarà lanciata il 5 dicembre su Eppela, una delle varie piattaforme italiane che permette di creare un progetto, condividerlo con il proprio network e ottenere un finanziamento per la sua realizzazione.
Oggetto della campagna di crowdfunding saranno dei party kit per piccole, medie e grandi feste che verranno proposti a un prezzo competitivo su www.eppela.com e recapitati entro il 26 dicembre, pronti per un capodanno con le bolle.

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